venerdì 6 giugno 2014

Votare Massimo Depaoli per cambiare davvero Pavia


Ci sono almeno 1000 motivi per votare MASSIMO DEPAOLI al ballottaggio di domenica 8 giugno, ed aiutarlo a diventare il nuovo sindaco di Pavia e cambiare davvero.

Ad esempio, sulla trasparenza non c'è gara: Depaoli ha rendicontato sul suo sito (www.massimodepaoli.it) tutte le spese effettuate e le donazioni ricevute. Cattaneo, invece, tace su chi ha speso per lui i 70mila e più euro della sua costosa campagna.
In più, c'è una totale assenza di autocritica da parte del sindaco uscente riguardo agli indegni scandali di cui è stato responsabile, con le nomine di persone più attente al proprio portafoglio che all'interesse collettivo e che sono state colpite da gravi provvedimenti giudiziari (trovate una breve sintesi in questo post).
E', per fortuna, gioiosamente stridente l'immagine di Depaoli uomo libero e indipendente, che giusto ieri ha ribadito nel confronto in TV che sceglierà gli assessori sulla base delle competenze, invitando a far parte della giunta anche persone della società civile.

I numeri sono con Massimo: gran parte degli elettori che al primo turno avevano scelto altri candidati è  orientata a votare per lui, e questo colma interamente il distacco con l'avversario.
La partita si gioca sulla capacità dei due candidati di riportare al voto i propri elettori del primo turno, e la volontà di questi ultimi di tornarci. Sarà un testa a testa che si deciderà per pochi voti, ma è evidente la stanchezza e la malavoglia degli elettori del sindaco uscente, molti dei quali lo hanno votato al primo turno più per il legame e la conoscenza con un candidato consigliere di cui si fidavano che per l'attrattiva di un giovanotto che, dopo alcune finte dichiarazioni di coraggio, ha deciso di tornare sotto la tutela di Berlusconi.

Nella campagna  del ballottaggio il consenso e l'apprezzamento per Massimo Depaoli sono cresciuti di giorno in giorno, anche grazie alle 1000 idee messe in pista dal giovane ed entusiasta staff che sta aiutando Massimo a vincere. L'iniziativa 100 Piazze per Depaoli ha portato Massimo e il suo camper a contatto con i cittadini nei luoghi abbandonati da Cattaneo, troppo intento a promuovere la propria immagine a discapito di quella di Pavia. I cittadini hanno apprezzato la disponibilità di Massimo ad ascoltare i loro problemi, e la sua schiettezza nel raccontare quali semplici azioni di rispetto ed attenzione per i quartieri periferici metterà in pratica non appena diverrà sindaco.


1000 motivi, dicevamo, come le 1000 persone che lunedì scorso hanno affollato Piazza della Vittoria per ascoltare Massimo e Debora Serracchiani, vice-segretario del PD, che ha spronato i pavesi ad esigere un sindaco di qualità, che abbia l'attenzione e l'amore per Pavia che Cattaneo non ha avuto.


Pavia merita un sindaco come Massimo Depaoli.
Aiutiamo Pavia ad averlo.

sabato 17 maggio 2014

Sintesi e futuro: la mia attività di consigliere comunale 2009-2014, e ciò che mi impegno a fare

In questi 5 anni da consigliere comunale di opposizione ho cercato di rendere più trasparente l'amministrazione comunale. Con scarsi successi, perché al sindaco Cattaneo e al suo centrodestra non interessa affatto rendicontare le proprie scelte e le proprie azioni, se non allo scopo di propaganda, a volte pure menzognera.

Vi presento qui il rendiconto di questi 5 anni.



PRESENZE e INTERVENTI
  • Ho partecipato a 102 sedute del consiglio comunale.
  • La durata media delle sedute del consiglio comunale è intorno a 4 ore e mezza. Ho quindi trascorso circa 450 ore in consiglio comunale.
  • Ho saltato 21 sedute del consiglio comunale, la maggior parte a causa di trasferte di lavoro all'estero (partecipazione a congressi e a meeting di progetti internazionali per conto del mio datore di lavoro, l'Università di Pavia).
  • Ho fatto 143 interventi in aula, di cui trovate il dettaglio a questo link (per le sedute più recenti ci sono anche le registrazioni audio/video).
  • Ho presentato circa 40 tra interpellanze e instant question. Delle più significative potete trovare il testo e una sintesi delle discussioni in consiglio in questo blog, cliccando sull'etichetta/tag "Interpellanze" (le etichette si trovano nella colonna di destra del blog). Più sotto, in questo post, trovate i link alle "migliori 5" interpellanze che ho presentato.
  • Ho partecipato a una quarantina di sedute delle commissioni consiliari. Ho fatto parte delle seguenti commissioni: Commissione V (Politiche Culturali, Promozione della Città, Cultura - Turismo, Cooperazione internazionale, gemellaggi); Commissione Nomine (Nomine, Valutazione delle candidature ai fini della nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, aziende, istituzioni e società); Commissione di Garanzia.

COMPENSI e VERSAMENTI al PARTITO DEMOCRATICO
  • Ciascuna seduta del consiglio comunale prevede per ciascun consigliere un gettone di presenza di 92 € lordi, mentre è di 46 € il gettone per le sedute delle commissioni consiliari di cui si è membro titolare o supplente. 
  • Dal luglio 2009 al 31 marzo 2014 ho ricevuto compensi netti per un totale di 6615 € (il lordo equivale a 10669 €, visto che la mia aliquota marginale IRPEF è del 38%). 
  • In questi anni ho versato al Partito Democratico 2534 €, pari al 38.4% dei compensi netti ricevuti.
    La regola decisa dal gruppo consiliare PD e dall'esecutivo cittadino prevedeva che i consiglieri versassero al PD il 7% dell'importo netto oppure il 10% del lordo.
    Io ho deciso di versare una quota maggiore, perché non intendevo "arricchirmi" con l'attività politica elettiva, che a questo livello ritengo debba essere svolta principalmente su base volontaria. L'importo che ho trattenuto è stato in gran parte utilizzato per pagare le uscite per la "pizza pre-consiglio comunale", e le spese telefoniche addizionali (non avete idea di quante telefonate si facciano quando si è in politica...).
  • A questo link del sito del Comune di Pavia trovate le informazioni relative alle dichiarazioni dei redditi ed allo stato patrimoniale dei consiglieri comunali.


ATTIVITA' POLITICA
I temi di cui mi sono occupato maggiormente sono stati:
  • Trasparenza dell'amministrazione - Da ASM alle nomine, passando per tutti quegli ambiti in cui la politica locale preferisce occultare anziché rendere pubblici documenti e, soprattutto, conseguenze di scelte di persone e decisioni politiche. Abbiamo assistito ad amministratori di aziende pubbliche che si sono attribuiti i premi di produttività senza interpellare l'assemblea dei soci (cioè, il Comune di Pavia), con il sindaco che a specifiche domande sul perché ha avallato a posteriori queste discutibili scelte non ha voluto rispondere.
  • Urbanistica (alias scandali urbanistici a Pavia) - Sotto l'amministrazione Cattaneo abbiamo assistito al ritorno degli scandali edilizi, e di alcune palesi violazioni delle norme del vigente Piano Regolatore. Ho quindi sollevato domande e costretto l'amministrazione a fornire risposte sui casi "Punta Est" e "Green Campus". Risposte che sono state elusive nella maggior parte dei casi. Durante la mia partecipazione a una seduta della Commissione Territorio, sollevai dubbi riguardo alla natura di una supposta "convenzione" tra l'Università di Pavia e un'impresa costruttrice, che venne poi riconosciuta dalla Procura come non conforme e alla base di supposte condotte illegali.
  • Servizi scolastici ed edilizia scolastica - Penso che il futuro di una società si costruisca nei primi anni di scuola, partendo degli asili-nido. Ho cercato di richiamare l'amministrazione Cattaneo alle sue responsabilità nella gestione degli immobili e dei servizi scolastici. La risposta è stata spesso deludente: sono state chiuse tre strutture per l'infanzia (Pesciolino Rosso, Landini e Bolocan), con la nascita della nuova struttura Landini-Bolocan gestita però principalmente da privati, e con il risultato dell'aumento delle liste di attesa per le scuole d'infanzia a causa di una mancata programmazione.
  • Diritti - Ho lavorato affinché i diritti delle coppie omosessuali fossero riconosciuti dal Comune, ma l'amministrazione Cattaneo non ha voluto concedere il benché minimo diritto aggiuntivo alle coppie omosessuali. 
  • Mobilità ciclistica - Ho prestato attenzione alla sicurezza della mobilità ciclistica, segnalando i casi di evidente pericolo, e cercando di stimolare l'amministrazione a interventi sistematici sulle piste ciclabili della città, ad oggi in condizioni precarie. Il tema è stato affrontato senza la necessaria sistematicità, e solo con interventi sporadici.

INTERPELLANZE TOP-FIVE
Qui sotto le 5 interpellanze più significative che ho presentato.


IL MIO IMPEGNO PER IL FUTURO
Se verrò eletto consigliere, mi impegnerò soprattutto su questi temi:

  • Sicurezza, pulizia e decoro - Occorre attivare il vigile di quartiere per rendere più sicure le strade e le case dei pavesi. La raccolta differenziata va estesa a tutta la città modificando l'attuale modalità di raccolta, indegna di una città civile. Va garantita la pulizia dei luoghi in cui si svolge la vita notturna dei giovani, affinché la mattina seguente i cittadini non si ritrovino a camminare per una latrina a cielo aperto.
  • Più biciclette, con più sicurezza - Mi impegnerò per rendere Pavia una città in cui sia normale e ovvio muoversi in bicicletta in piena sicurezza. Nuove piste ciclabili, e collegamenti con quelle esistenti, manutenzione e segnaletica, messa in sicurezza degli attraversamenti stradali. E' una ricchezza a disposizione di tutti, oggi non sfruttata a causa di anni di disinteresse e di interventi mai sistematici.
  • La scuola come priorità - Le scuole d'infanzia e gli asili nido comunali devono essere la porta di ingresso nella società per i bambini che vivono e Pavia, con una pianificazione attenta ai cambiamenti demografici e l'investimento in nuove assunzioni di insegnanti. Gli edifici scolastici vanno mantenuti in ordine , perché il percorso formativo dei nostri ragazzi non deve svolgersi ambienti malandati e trascurati.
  • Lavoro e opportunità di impresa - Pavia merita che i giovani che studiano e si laureano presso la sua Università abbiano l'opportunità di continuare ad abitare in città, e di trovare opportunità di lavoro alternative a Milano e dintorni. Occorre sviluppare nuove realtà come il recente Polo Tecnologico, destinando a questo scopo le aree dismesse dell'ex scalo ferroviario, e attivare una vera sinergia tra Università, Ospedali e amministrazione comunale per creare sviluppo e attrarre aziende ad alto contenuto tecnologico.
  • Università e Policlinico: risorse e coordinamento - Occorre che il Comune diventi un interlocutore competente e attento alle esigenze e alle potenzialità di Università e Policlinico (e degli altri IRCCS). Mancano sinergia e unità di intenti e obbiettivi, che vanno ricostruite.

venerdì 16 maggio 2014

Vota per Guido GIULIANI e Angela GREGORINI

Ecco le cartoline elettorali di Guido GIULIANI e di Angela GREGORINI, e il fac-simile della scheda elettorale per le elezioni comunali del 25 maggio (si vota solo domenica, dalle 7 alle 23).




lunedì 28 aprile 2014

2014: si riparte

In queste ore sto aggiornando i contenuti di questo blog, inserendo ed elencando tutte le mie attività più significative a sfondo politico. Dalle interpellanze presentate nei 5 anni da consigliere comunale (2009-2014), alle lettere pubblicate sul giornale locale La Provincia Pavese, ai post su Facebook.
A breve troverete il sito aggiornato, con i tags che porteranno ai miei interventi sui temi della trasparenza della politica, di scuola e istruzione, di viabilità.
Vi invito a ritornare, ed a lasciare commenti.

A presto.

lunedì 7 aprile 2014

Che sfortunato il sindaco Cattaneo !!!


[lettera pubblicata su La Provincia Pavese in data 7 aprile 2014]

Sindaco sfortunato quando fa le nomine

La mozione di sfiducia che è stata presentata nei confronti del sindaco Cattaneo dai consiglieri di opposizione conteneva domande a cui il sindaco non ha voluto rispondere. Moro, Bugatti, Tedesi, Filippi, Scotti, sono persone scelte dal sindaco per svolgere compiti importanti come la redazione del Pgt o la direzione di Asm, o partecipare per conto del Comune di Pavia all'amministrazione di enti quali il Policlinico San Matteo e l'Apolf. Tre di queste persone sono state arrestate, e tutte sono state oggetto di indagini giudiziarie. Gli investigatori hanno dimostrato che esistono legami assai poco trasparenti tra alcuni prescelti da Cattaneo e i poteri oscuri. Cattaneo si difende dicendo che nessuno è stato ancora condannato, ma non ci si ricorda, a memoria di cittadino pavese, di così tanti guai e inciampi giudiziari intorno all'amministrazione comunale. Cattaneo potrebbe compiere un gesto coraggioso e responsabile, ammettendo di avere sbagliato le scelte e rivelando chi gli ha suggerito di nominare tutte queste persone evidentemente inadeguate. Ma non vuole farlo, perché l'appoggio di costoro gli serve ancora per l'imminente campagna elettorale. E preferisce allora passare per il giovane sindaco dalla faccia simpatica, solo un po' sfortunato.

Guido Giuliani
consigliere comunale PD Pavia

lunedì 17 marzo 2014

Interpellanza: Dichiarazioni del Sindaco riguardo a pressioni ed influenze sull'operato della Giunta Comunale

Al Sindaco del Comune di Pavia

PREMESSE:

q         In data 14 marzo 2014 è stato riportata dal giornale La Provincia Pavese una dichiarazione "ufficiale" del Sindaco rilasciata il giorno precedente, in cui il Sindaco afferma, in riferimento al provvedimento di custodia cautelare che ha colpito Ettore Filippi Filippi, che "sotto l'aspetto amministrativo e politico siamo tranquilli in quanto il lavoro dell'attuale Giunta non è mai stato guidato né indirizzato da pressioni ed influenze di alcun tipo"
q         Nel comunicato stampa della Procura di Pavia in riferimento all'indagine che ha portato al provvedimento di custodia cautelare che ha colpito Ettore Filippi Filippi, vengono menzionati come attori e protagonisti dell'ipotizzato disegno criminoso volto alla corruzione di pubblici ufficiali, oltre al Dott. Filippi Filippi, anche l'arch. Angelo Moro e il Dott. Angelo Bugatti.
q         Si dà il caso che tutti e tre i soggetti sopra menzionati siano stati negli anni recenti scelti o nominati dal Sindaco Cattaneo per ricoprire incarichi dirigenziali o di amministrazione della cosa pubblica, o ancora per lo svolgimento di importanti compiti istruttori e progettuali per conto del Comune di Pavia. Nella fattispecie, tali incarichi sono elencati in fondo a questa Interpellanza.

SI CHIEDE AL SINDACO:

  1. Se ritenga che il coinvolgimento nella medesima indagine giudiziaria delle tre persone da egli scelte e nominate sia del tutto casuale, o non rappresenti piuttosto un disegno orchestrato da terzi per soddisfare interessi privati nell'ambito dell'amministrazione della cosa pubblica.
  2. Poiché, a quanto si apprende dall'Autorità Giudiziaria, sembra verosimile che il predetto disegno sia effettivamente stato concepito e messo in pratica per tutelare interessi privati nella gestione della cosa pubblica, chiedo al Sindaco se intende rettificare la propria dichiarazione riportata in premessa, rivelando quali soggetti (politici o no) hanno effettuato pressioni affinché gli incarichi suddetti fossero attribuiti alle tre persone sopra citate.
Guido Giuliani

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APPENDICE: DETTAGLIO DELLE SCELTE E NOMINE DEL SINDACO:

o       Nell'autunno del 2009 l'arch. Angelo Moro è stato scelto dal Sindaco Cattaneo per attribuirgli l'incarico fiduciario di dirigente all'urbanistica, dopo che il concorso precedentemente bandito ed al quale si erano iscritti 22 candidati era stato annullato. Risulta chiara, in questo caso, la volontà del Sindaco, come si evince da sue dichiarazioni apparse sulla stampa il 29/10/2009: «Alla chiusura del bando - spiegava un comunicato stampa del sindaco - avvenuta il 7 settembre 2009, erano pervenute 22 domande, tra professionisti del settore privato e pubblico, oltre ad alcuni dipendenti interni. La scelta è ricaduta sull’architetto Angelo Moro alla luce di un curriculum adeguato e di svariate esperienze in vari Comuni nonostante la giovane età [...]»
o       Per due volte durante il suo mandato, il Dott. Filippi Filippi è stato scelto dal Sindaco con nomina fiduciaria per ricoprire il delicato incarico di rappresentante del Comune di Pavia nel CdA della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo.
o       Il Dott. Angelo Bugatti è stato scelto dal Sindaco quale coordinatore della redazione del Piano di Governo del Territorio, a seguito dell'emissione di un bando di gara i cui estremi facevano chiaramente prevedere che l'incarico sarebbe stato attribuito all'Università di Pavia ed in particolare al prof. Bugatti, che risultò unico partecipante al bando.





o  o  o  o  o  o

DISCUSSIONE DELL'INTERPELLANZA

Presentazione della interpellanza da parte del consigliere GIULIANI
q         (oltre alla sintesi di quanto riportato sopra, ho aggiunto quanto segue)
q         Mentre la nomina di Ettore Filippi (che lei nominò due volte con scelta fiduciaria nel CdA della Fondazione IRCCS San Matteo) non è affatto sorprendente, poiche' rientra in una normale dialettica politica, la cosa anomala sono le nomine delle altre due persone.

Risposta del Sindaco CATTANEO
q         Ci sono alcuni errori di fondo in questa instant question: io non ho scelto queste persone.
o       Moro non l'ho scelto io: ha vinto un concorso pubblico
o       Anche l'Universita' è stata identificata tramite un bando. Sottolineo *Università*, perché la nostra scelta non è stata su una persona, ma nel Dipartimento di Urbanistica. Immagino che lei, consigliere Giuliani, che è così attento, avrà presentato la medesima instant question anche all'Università, per chiedere come mai attribuì l'incarico al prof. Bugatti
q         Sarebbe poi bello fare un elenco delle denunce e dei ricorsi che sono stati presentati a seguito di scelte di questa giunta di cdx (si riferisce ai ricorsi sul bando pubblico per l'affidamento del pGT all'Università, NdR)  - 

Replica del consigliere GIULIANI
q         Riscontro, Sindaco, che lei ha detto due mezze bugie. Il dirigente Moro lo nominò inizialmente lei con incarico fiduciario, sospendendo il concorso al quale avevano chiesto di partecipare 22 candidati. Lei gli diede un incarico fiduciario di dirigente per tre mesi, e quell'incarico gli valse probabilmente il titolo definitivo per vincere il successivo concorso per l'assunzione a tempo indeterminato  -  Inoltre, non cerchi di farci credere che lei non sapeva che sarebbe stato il prof Bugatti ad occuparsi della redazione del PGT, perché è assolutamente non credibile.
q         Infine, visto che lei non ha ritenuto di rettificare la sua dichiarazione, prendiamo atto del fatto che lei non ha subito pressioni nell'attribuire gli incarichi ai sigg. Moro e Bugatti. Certo, dobbiamo allora riscontrare che lei, oltre ad essere il sindaco più amato d'Italia, è anche quello con più sfiga, perché non capita a tutti i sindaci di nominare tre persone in contesti differenti, e poi trovarle tutte e tre coinvolte nel medesimo procedimento giudiziario.

Contro-replica del Sindaco CATTANEO
q         (il Sindaco ride...;)
q         Sembrano essersi confuse le cose, in questa aula. Invece di fare politica, una delle parti politiche, la minoranza, assume il ruolo del Pubblico Ministero, e conduce interrogazioni con quesiti, appunto, da PM.

q         Aggiungo una informazione. Ho chiesto l'attivazione di un gruppo di lavoro interno all'amministrazione comunale, presieduto dalla Dott.ssa Dello Iacono, per capire da quali mani passò la pratica di Cascina Scova. trovo infatti che la procedura che è stata seguita per Cascina Scova è stata molto difforme dalle procedure usuali (c'è stata troppa solerzia).

lunedì 24 febbraio 2014

Interpellanza: Licenziamento del direttore di APOLF: clausola di riservatezza e condotta del CdA

Al Sindaco del Comune di Pavia

PREMESSO CHE:

q         Si è appreso dagli organi di stampa che la causa intentata dal sig. Scotti ex direttore di APOLF (Agenzia per l’orientamento, il lavoro e la formazione, di cui il Comune di Pavia è socio al 70%) nei confronti di APOLF si è conclusa con una transazione, per la quale APOLF ha corrisposto al sig. Scotti una somma in denaro a compensazione dei danni ad egli causati dalla errata procedura di licenziamento adottata dal CdA di APOLF.
q         Risulta inoltre che la cifra corrisposta al Sig. Scotti non sia stata resa nota, poiché gli estremi della transazione sarebbero coperti da una clausola di riservatezza stipulata tra le parti.

CONSTATATO CHE:

q         La decisione operativa che ha portato alla errata procedura di licenziamento è stata presa dai due membri del CdA di APOLF nominati dal Sindaco di Pavia, tra il cui in particolare il presidente Avv. Sorisi.
q         Tale decisione sembra essere il motivo principale della causa intentata dal Sig. Scotti, che ha poi portato il giudice a suggerire alle parti la soluzione transattiva.


SI
CHIEDE:

  1. Se il Sindaco ritiene adeguato rispetto ai doveri di trasparenza della Pubblica Amministrazione che un’Agenzia di cui il Comune di Pavia è socio al 70% stipuli una clausola di riservatezza relativa alla transazione, con il solo scopo di non rivelare pubblicamente l’entità degli oneri che graveranno su fondi pubblici in seguito a imperizia degli amministratori
  2. Se i due membri del CdA di APOLF nominati dal Sindaco godono ancora della sua fiducia.
  3. Se il Sindaco, in qualità di socio di maggioranza di Apolf, intende segnalare alla Corte dei Conti la vicenda relativa all’esborso in questione, in quanto attribuibile a imperizia degli amministratori.

Guido Giuliani

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 Discussione in Consiglio Comunale


risposta dell'assessore FALDINI
  • 1) sulla clausola di riservatezza esprimo anch'io forti dubbi, e ritengo che non dovesse apporsi ad una transazione, che era opportuno accettare (ulteriori strascichi giudiziali non avrebbero fatto bene all'Agenzia) - Ritengo che la clausola di riservatezza sia anacronistica rispetto ai tempi, nei quali i cittadini richiedono giustamente trasparenza  -  La transazione e' stata proposta dal giudice  - L'amministrazione comunale non e' a conoscenza di chi abbia proposto la clausola di riservatezza e l'abbia accettata
  • Non si sa se e quanti soldi siano stati corrisposti all'ex direttore di APOLF -  A questa amministrazione non risulta a tutt'oggi che si sia transato a motivo della errata procedura di licenziamento  -  quindi, quelle riportate  sono illazioni della stampa e del consigliere Giuliani - 
  • Infine, risulta che la corte dei conti abbia gia' fatto richiesta dei documenti relativi all'assunzione ed al licenziamento del sig. Scotti

Sindaco CATTANEO
  • Sebbene io potessi effettuare la nomina del direttore di APOLF direttamente, abbiamo deciso di fare una selezione pubblica, e quindi trasparente, sulla quale c'e' stata anche l'approvazione di tutto il CDA di APOLF all'unanimita' che ha valutato come positivo il curriculum del signor Scotti.
  • Sulla transazione: avrei fatto anch'io volentieri a meno della transazione, ma se lo suggerisce il giudice non è ragionevole opporvisi. E tra l'altro non si sa per quale motivo il giudice abbia suggerito la transazione.
  • Anch'io ritengo inopportuna la clausola di riservatezza, sulla quale faremo delle valutazioni.

replica del consigliere GIULIANI (Partito Democratico)
  • Apprezzo la risposta dell'assessore Faldini, e la sua condivisione della irragionevolezza della clausola di riservatezza.
  • Al Sindaco dico che non dovrebbe essere così leggero nella valutazione della vicenda giudiziaria, perché risulta dagli atti processuali che la transazione e' stata proposta alla luce della fondatezza del ricorso intentato dal signor Scotti, che ha subito un danno a causa della procedura errata di licenziamento che ha rivelato l'imperizia del presidente del CDA di APOLF, da lei stesso scelto e nominato per fare parte di quel CDA.
  • Inoltre, non credo che il sindaco dovrebbe sbandierare come procedura trasparente quella della selezione del direttore di APOLF, viste le voci circolanti - pure riportate dalla stampa -  riguardo a supposte irregolarità ed illeciti riguardanti la manomissione del CV del signor Scotti.

intervento del consigliere VELTRI (Insieme per Pavia)
  • Sarebbe opportuno che il contenuto della transazione venisse riportato al consiglio comunale ed ai cittadini

intervento del consigliere CONTI (Forza Italia)
  • Intervengo per fatto personale  -  Mi occupai qualche mese fa della vicenda con una interpellanza con cui chiesi a quanto sarebbe ammontato il risarcimento corrisposto al signor Scotti  -  A quei tempi proposi che la giunta si costituisse parte civile nel procedimento penale riguardante la manomissione del CV del signor Scotti -  Sembra infatti che ci sia stato un illecito,  con la manomissione del curriculum  -  Ricordo che il sig. Scotti e' stato proposto e presentato al sindaco dalla forza politica "Pavia citta' per l'uomo", ed e' anche stato candidato per Adenti a Voghera  -  Faccio quindi una richiesta di trasparenza, affinché a due mesi dalle elezioni si faccia chiarezza su questa vicenda.

risposta del consigliere ADENTI (Pavia citta' per l'uomo) per fatto personale

  • Non c'e' alcun gossip rispetto a quanto ha sostenuto il consigliere Conti  -  Scotti non aveva bisogno di sponsorizzazioni, visto il ricco curriculum che ha presentato, al netto di quanto si e' potuto appurare successivamente  -  Nego che ci siano state raccomandazioni, tantomeno da parte mia  -  Scotti in tutta autonomia ha presentato questo CV che e' stato vagliato positivamente dal CDA e poi dal sindaco che lo ha nominato direttore  -  Non c'e' alcun aspetto da nascondere  -  Nel momento in cui APOLF stava andando verso una direzione che richiedeva un manager nel ruolo di direttore, il signor Scotti era la persona giusta.