venerdì 25 febbraio 2011

Nomine, e doppi incarichi


[lettera pubblicata su La Provincia Pavese in data 25 febbraio 2011]

POLITICA
Doppi incarichi, norma ok
ma ora estendiamola a tutti

 Leggiamo con molto piacere sul vostro giornale che è entrata in vigore la norma di legge regionale che taglia drasticamente i compensi di chi è titolare di una carica elettiva e ricopre contestualmente un incarico presso un ente controllato dalla Regione: rimborso spese o 25 euro a seduta a fronte di veri e propri stipendi.
 Abbiamo sempre pensato che consiglieri comunali, provinciali o regionali non avrebbero dovuto essere nominati negli enti (e magari neanche i loro parenti), ma ci siamo dovuti scontrare con la realtà dei fatti. La nostra personale interpretazione rispetto a questi «doppi incarichi» è che venissero usati dalla maggioranza per tenere saldi i rapporti con i possibili dissidenti. Siamo proprio curiosi di vedere come andrà a finire ora che la merce di scambio è diventata inappetibile.
 L’unico rammarico è che la norma riguarda soltanto gli enti controllati dalla Regione e lascia scoperti tutti gli altri. Ma è comunque un primo passo e chissà, magari porterà i nostri amministratori più illuminati ad estendere la norma anche agli enti, e ce ne sono, controllati solo da Comune e Provincia.

Guido Giuliani, Emanuela Marchiafava, Stefano Ramat, Angela Gregorini
PD Pavia

giovedì 10 febbraio 2011

Interpellanza: SCRITTE RAZZISTE SUI MURI DI PAVIA OVEST

Al Sindaco del Comune di Pavia

VISTA
q         La presenza – da svariati mesi –di scritte a sfondo razzista e discriminatorio nei confronti di abitanti di origine straniera, sui muri degli edifici nelle Vie Piave e Zanachi (si veda documentazione fotografica allegata), nonché di offese a un Deputato della Repubblica.

RILEVATO CHE:
q         La presenza di tali scritte è oltraggiosa per tutti gli abitanti della città, e contribuisce ad alimentare un clima di intolleranza, particolarmente preoccupante alla luce dei recenti oltraggi a simboli cittadini della memoria collettiva del nostro Paese
q         Tali scritte si trovano in prossimità della Scuola Elementare “G. Canna”, e sono quindi chiaramente visibili a tutti i giovanissimi alunni della Scuola
q         Questa Amministrazione ha posto la lotta al degrado in città tra le proprie priorità
q         Tali scritte sono apparse sui muri delle case di proprietà di ALER Pavia (Azienda Lombarda Edilizia Residenziale), che oltre a garantire i servizi abitativi dovrebbe curarsi anche delle condizioni ambientali nelle vicinanze degli immobili gestiti

SI
CHIEDE:

q         Di provvedere immediatamente a cancellare le scritte suddette
q         Di relazionare riguardo alle disposizioni che questa Amministrazione ha impartito agli addetti di Polizia Municipale riguardo alla segnalazione di manifestazioni di razzismo ed intolleranza, ed alla eventuale procedura di rimozione immediata delle tracce di tali manifestazioni
q         Nel caso in cui non esista alcuna direttiva permenente riguardo alla rimozione di scritte razziste e discriminatorie, di provvedere immediatamente a emanare una direttiva in tal senso, al fine di evitare in futuro il persistere di occasioni di oltraggio in luoghi pubblici

Guido Giuliani


--------------------------------------------------

Discussione in Consiglio Comunale


Risposta dell’assessore Greco
q         Il regolamento c’e’ gia’: nel 2010 sono stati spesi 70mila € per cancellare scritte sui muri della citta’
q         Su palazzi di proprieta’ del Comune: le segnalazioni ci vengono da vigili urbani
o       (es: scritte razziste allo stadio, intervento di cancellazione in 24 ore)
q         Riguardo alle scritte sulle case ALER segnalate dal consigliere Giuliani: le abbiamo segnalate ad ALER che provvedera’ a cancellarle lunedi’ mattina.
q         Per il 2011 abbiamo stanziato 100mila Euro per cancellare scritte sui muri della citta’
q         Il Comune non puo’ intervenire sulle proprieta’ dei privati, neppure per cancellare scritte razziste.

Contro-replica del consigliere Giuliani:
q         Deve essere attivato da parte del Comune un servizio di segnalazione di scirtte razziste ed oltraggiose
q         Il Comune deve avere l’obbligo di ordinare al privato proprietario dell’immobile di cancellare le scritte. In caso di inadempienza il Comune deve procedere d’ufficio, valutando eventualmente la possibilita’ di recupero delle spese sostenute

q         Rimane di grandissima gravita’ la situazione che si e’ manifestata per molti mesi in Via Piave e Via Zanachi, soprattutto considerata la vicinanza della Scuola elementare G. Canna