domenica 14 luglio 2013

Matrimonio gay e dintorni


[lettera pubblicata su La Provincia Pavese in data 14 luglio 2013,  in risposta a una delirante missiva dell'assessore ai servizi sociali, Sandro Assanelli]

Matrimoni gay, L’assessore ignora le leggi

Ognuno è naturalmente libero di credere quel che vuole in tema di amore, genitorialità, vera famiglia ecc. Anche se forse qualche lezione di antropologia culturale farebbe assai bene agli integralisti di casa nostra. Ma certamente è falso, contrariamente a quel che afferma l'assessore comunale di Pavia Assanelli, che esista parità di diritti tra eterosessuali e omosessuali in tema di eredità o di assistenza ospedaliera. Basti considerare, al riguardo, le norme che disciplinano le quote di legittima o le decisioni terapeutiche: tali norme attribuiscono infatti al coniuge diritti che invece negano a chi non è sposato, come è appunto per gli omosessuali, che non possono sposarsi per disposizione di legge. Ma forse il troppo frequentare le sagrestie ha reso Assanelli ignorante delle leggi della Repubblica italiana. Non male, in effetti, per un amministratore pubblico 

Guido Giuliani, Stefano Ramat, Paolo Villa
PD Pavia