giovedì 23 gennaio 2014

Interpellanza: Revoca delle nomine nel CdA di ASM Pavia SpA

Al Sindaco del Comune di Pavia

PREMESSO CHE:

q         A seguito del provvedimento di custodia cautelare emesso nei confronti dell’Ing. Tedesi, Direttore Generale di ASM SpA, sul quotidiano “La Provincia Pavese” è apparso in data odierna un articolo in cui è riportato un “comunicato congiunto” del Sindaco e del Presidente di ASM SpA, che riporta testualmente: «Il presidente assume su di sé le deleghe del direttore generale, ma sarà affiancato dagli uffici del capo di gabinetto del Sindaco per garantire la continuità del lavoro dell’azienda».



SI
CHIEDE:

  1. Attraverso quale decisione formale del CdA di ASM SpA e in quali termini specifici è stata decisa e definita la modalità operativa “di affiancamento” da parte di un organo amministrativo del Comune di Pavia nei confronti dell’organo operativo dell’azienda ASM SpA.
  2. Se il Sindaco, in qualità di rappresentante del socio di maggioranza Comune di Pavia (con oltre il 95% delle azioni) non ritenga opportuno procedere alla revoca delle nomine dei membri del CdA di ASM SpA, ritenendo lo scrivente che la irrituale decisione dell’ “affiancamento” del CdA da parte del capo di gabinetto sottintenda l’essere venuto meno il rapporto di fiducia del CdA da parte dell’assemblea dei soci di ASM SpA.
Guido Giuliani

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Discussione in Consiglio Comunale
 

Risposta del sindaco CATTANEO (alla mia instant question ed a tutta la discussione sull’argomento ASM)
q         Il CdA può essere revocato per “giusta causa”, e la giusta causa si verifica non in un consiglio comunale, ma in altre sedi (non spiega quali, NdR)
q         Sulla scelta del DG: e’ vero che il sindaco deve avere un ruolo di garanzia, e quindi vigilare. Io nominai, oltre ai 4 membri del CdA della maggioranza, anche un membro di minoranza che ai tempi votò a favore della nomina di Tedesi, evidentemente apprezzando la qualità e la competenza tecnica dell’Ing. Tedesi.
q         Dobbiamo bandire da ogni rapporto con le amministrazioni pubbliche tutti coloro (professionisti e politici) che hanno avuto rapporti con Tedesi? Credo di no.
q         Non c’e’ alcun commissariamento. L’azione di affiancamento è di carattere politico e amministrativo. C’e’ piena collaborazione tra gli uffici del comune e ASM. Gli uffici coinvolti sono quelli del gabinetto del sindaco e quello dell’assessore preposto (Fracassi).
q         Riguardo alla mia capacità di scegliere i collaboratori, cercherò di fare del mio meglio. Faò lo stesso anche nella scelta – per il futuro – dei consiglieri comunali, vero consigliere Fraschini?
q         Riprendo le parole del consigliere Sacchi, e mi chiedo: la città ha capito cosa sta succedendo? Io credo che la città abbia sentito sinora del gran rumore… (cita i casi Infinito [‘Ndrangheta e comune di Pavia])
q         Le iniziative che ho citato prima sono quelle ideali per porre rimedio alle vicende che sono accadute, e sono volte a garantire l’operatività di ASM.

Replica del consigliere GIULIANI
q         Ringrazio il sindaco per avere risposto nel merito alla maggior parte dei quesiti posti.
q         Riguardo alla individuazione della eventuale “giusta causa” per la revoca del CdA di ASM, concordo con lei che il consiglio comunale non sia il luogo deputato a identificarla. Le chiedo però di informare il consiglio comunale, ed i cittadini in maniera trasparente riguardo alle occasioni che lei avrà per approfondire la questione. Le chiedo di farci avere informazioni su quanto appurerà riguardo al funzionamento dell’azienda ASM e al ruolo svolto dal suo CdA.

q         Le chiedo anche di rendere pubblica in modo chiaro la sussistenza o meno della sua fiducia nei confronti del CdA di ASM. La prego di essere chiaro al riguardo: non abbia indecisioni, e faccia sapere ai principali azionisti di ASM – cioè i cittadini – se il CdA gode ancora della sua piena fiducia oppure no.

I prescelti del sindaco Alessandro Cattaneo: una valanga di guai giudiziari.


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Ma come le sceglie le persone di sua fiducia, il sindaco più amato d'Italia? Due arrestati, un finto laureato, e altre amenità. Vi racconto come il sindaco di Pavia ha messo la nostra amministrazione (e i nostri soldi) in mano a persone inutili o con interessi troppo distanti da quelli della collettività.


  1. Il finto laureato  -  Questa è la più divertente. Enrico Scotti è stato indicato da Cattaneo quale direttore di APOLF (Agenzia provinciale per l’orientamento, il lavoro e la formazione professionale, partecipata al 70% dal Comune di Pavia). Dopo un po', si è scoperto che il signor Scotti non possedeva la laurea in Fisica Teorica e Cibernetica, come era invece indicato sul CV che aveva inviato per partecipare alla selezione. Come è stato possibile? Sembra che il referente politico di Scotti non solo lo abbia raccomandato a Cattaneo, ma abbia pure apportato una piccola modifica al CV del suo pupillo. Una cosa da niente: si è inventato una laurea inesistente. Càpita, quando la classe politica di centrodestra è di tale livello da stentare a trovare un laureato che partecipi a una selezione pubblica. Esito: "dottor" Scotti licenziato. Finita qui? No, perché un altro nominato da Cattaneo (il Presidente di Apolf, Maurizio Sorisi) ha licenziato sì lo Scotti, ma lo ha fatto con una procedura palesemente sbagliata. Col risultato che lo Scotti ha fatto causa ad APOLF chiedendo un risarcimento per la procedura errata di licenziamento. Risarcimento che otterrà (coi soldi nostri!!), perché nel merito ha ragione. Figuraccia di Cattaneo, e soldi pubblici buttati via.
  2. Il Direttore inutile  -  Appena insediato, Cattaneo ha chiamato al Comune di Pavia Maria Laura Bianchi nel ruolo di Direttore Generale. Stipendio da 100mila Euro all'anno. Per fare cosa? Non è chiaro, visto che dopo 2 anni e mezzo Cattaneo ha deciso di sbarazzarsi della DG, elargendole una buonuscita da 34mila Euro. Maria Laura Bianchi è una brava e stimabile persona, solo che la sua presenza al Comune era inutile. Gira voce che Cattaneo l'abbia allontanata per la posizione del DG sul caso "Punta Est" (vedere sotto). Soldi spesi inutilmente, chissà perché. 
  3. Il Dirigente creativo  -  Angelo Moro è stato assunto come dirigente all'urbanistica dal Comune di Pavia. "Ha vinto un concorso pubblico - si dirà - mica l'ha scelto Cattaneo". Non è del tutto vero. Prima che Moro vincesse il concorso per il posto a tempo indeterminato, egli era stato chiamato da Cattaneo a ricoprire il ruolo temporaneamente, tramite incarico fiduciario. E dopo ha vinto il regolare concorso. Ma poi ha fatto bene, Moro? No, è incorso in guai giudiziari uno dietro l'altro, per le vicende urbanistiche in odore di lottizzazione abusiva di "Punta Est" e di "Green Campus". Ha ricevuto qualche avviso di garanzia, e il sindaco lo ha "spostato dal settore urbanistica ed edilizia privata alla mobilità ed ecologia". Non male, sembra una barzelletta.
  4. Il professore creativo  -  Il professore Angelo Bugatti è stato scelto da Cattaneo per elaborare il PGT di Pavia. Bella idea, sulla carta, quella di attribuire l'incarico all'Università ed ai suoi giovani ricercatori (per 200mila Euro) anziché ai soliti studi professionali. Bravo Cattaneo! Peccato che la persona scelta per dettare le linee-guida del PGT, il professor Bugatti, si sia inventato di sana pianta una "convenzione" tra una società immobiliare privata e l'Università, al fine di condurre in porto l'intervento in odore di abuso edilizio di "Punta Est". Risultato: Bugatti arrestato e sotto processo per abuso edilizio, e indagato per falso in atto pubblico. L'incarico per la redazione del PGT naufragato malamente, con Comune ed Università impegnati in un contenzioso per risolvere la questione dei pagamenti all'Università del lavoro sin lì svolto. Quando l'innovazione è troppa.
  5. Il CdA dai rimborsi allegri  -  Il sindaco Cattaneo ha nominato 4 persone di sua fiducia nel CdA della ex azienda municipalizzata ASM SpA. Un paio di anni fa, questi hanno votato una delibera che attribuiva ai membri del CdA (cioè a loro stessi) e al DG il diritto a rimborsi mensili forfettari. Delibera illegittima, poiché lo statuto di ASM (e il Codice Civile) prevedono che i rimborsi degli amministratori debbano essere decisi dall'assemblea dei soci (cioè da Cattaneo, visto che il Comune di Pavia possiede oltre il 95% delle azioni di ASM). Ebbene, per un paio di anni i seguenti "nominati" da Cattaneo si sono intascati rimborsi per decine di migliaia di Euro: Giampaolo Chirichelli (Lega Nord) 2500€ al mese, Luca Filippi 2000€ al mese, Claudio Tedesi 1500€ al mese. Dopo due anni i consiglieri di opposizione si accorgono della cosa e la segnalano a Cattaneo. E lui che fa? Il doppio gioco, come sempre. Da un lato manda un assessore all'assemblea dei soci di ASM per ratificare con due anni di ritardo l'imbarazzante delibera sui rimborsi eccessivi. Dall'altro denuncia il tutto alla Corte dei Conti, che non si sa mai. I nominati denunciati, il massimo per un sindaco.
  6. Mister Bonifica  -  L'Ing. Claudio Tedesi è stato chiamato a svolgere l'importantissimo ruolo di Direttore Generale di ASM Pavia. "L'ha scelto il CdA di ASM - si dirà - mica l'ha scelto Cattaneo". Già, Cattaneo non c'entra nulla: l'han scelto 4 politici nominati da Cattaneo al vertice di ASM. Claudio Tedesi rappresenta una di quella "nomine indirette" di cui la politica malsana fa ampio uso. Egli è da sempre uomo di riferimento del centrodestra lombardo e pavese, in particolare vicino a Giancarlo Abelli. In virtù di questa vicinanza è avvenuta la sua nomina all'ASM. Con qualche pesante dubbio, poiché Tedesi è titolare di uno studio professionale che opera in un settore molto vicino a quello di cui si occupa ASM (bonifiche e smaltimento di rifiuti), e perché aveva ricevuto un avviso di garanzia per la vicenda della bonifica di Santa Giulia (Milano). L'altro ieri Tedesi è stato arrestato per il presunto coinvolgimento nella vicenda della bonifica dell’ex Sisas di Pioltello. Un'altra scelta oculata di Cattaneo, bravo.
CONCLUSONE  -  Il sindaco più amato d'Italia ha sbagliato quasi tutte le scelte delle persone da mettere ai vertici dell'amministrazione pubblica. Se fosse il presidente di una squadra di calcio, avrebbe sbagliato la campagna acquisti per tre stagioni consecutive. Giudizio: da retrocessione.