sabato 27 aprile 2013

Laurea? Ho fatto finta...


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Questa è bellissima. Il Direttore Generale di APOLF, fortemente voluta dal sindaco Alessandro Cattaneo e dalla sua Giunta, e retribuito con uno stipendio mica male, viene licenziato dopo un anno perché ha mentito sul titolo di studio: non ha la laurea in Fisica Teorica e Cibernetica che millantava nel curriculum.

martedì 23 aprile 2013

Debora


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Debora Serracchiani e il PD vincono le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia.
Debora è l'esempio di come, in un partito con principi e regole giuste, anche gli umili militanti possono raggiungere posizioni di vertice, quando le persone e le idee che rappresentano sono di valore.
Un buon segno, in questi giorni confusi.

lunedì 22 aprile 2013

Interpellanza: ISCRIZIONI ALLE SCUOLE D’INFANZIA CITTADINE

Al Sindaco del Comune di Pavia

PREMESSO CHE:

q         Il giorno 28 febbraio 2013 si sono chiusi i termini per le iscrizioni alle scuole di infanzia statali e comunali della nostra città, per l’Anno Scolastico 2013-2014.
q         Le richieste d’iscrizione alle scuole d’infanzia comunali negli scorsi anni sono state quasi interamente soddisfatto non dando luogo a numeri significativi di richieste escluse.
q         Le richieste di iscrizione alle scuole d’infanzia statali e comunali per l’A.S. 2013-2014 sembrano fare prevedere che ci sarà un numero significativo di richieste che non potrà essere soddisfatto, con particolare riferimento al quartiere di Pavia Ovest, che ha visto la recente chiusura della scuola d’infanzia Landini.


SI
CHIEDE:

q         Di conoscere i numeri delle richieste di iscrizione pervenute alle scuole d’infanzia comunali per l’A.S. 2013-2014, con distinzione fra residenti e non residenti, e suddivisione per zona/quartiere della città.
q         Di conoscere i numeri delle richieste di iscrizione pervenute alle scuole d’infanzia statali per l’A.S. 2013-2014, con suddivisione per zona/quartiere della città.
q         Di sapere come questa Amministrazione intende fare fronte alla soddisfazione delle richieste delle famiglie riguardo alla frequenza alle scuole d’infanzia per l’A.S. 2013-2014.
  
Guido Giuliani


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Discussione in Consiglio Comunale


Risposta dell’Assessore FALDINI

q         Verrà fornita una risposta scritta entro domani, che riporterà tutti i dati richiesti.
q         A Pavia vi e’ un’offerta pubblica che soddisfa TUTTE le domande dei cittadini residenti (e copre anche le richieste di 153 NON residenti, ossia pari a 5 sezioni di scuola d’infanzia).
q         Sante Zennaro: sappiamo di due bambini residenti non accettati; a fronte dei quali ci sono 4 NON residenti accettati; ma non abbiamo al momento dati certi.
q         Alla luce dei dati posso affermare che, unitamente alle altre scuole cittadine, l’offerta pubblica complessiva copre una domanda ancora più grande: ci sono 5 scuole paritarie che assorbono 544 posti. E ci sono anche altre scuole non paritarie.
q         La città di Pavia riesce a soddisfare le domande di oltre 150 citttadini non residenti.
q         La leva generazionale in città si mantiene costante.
q         La scelta di destinare la scuola Landini ad asilo nido è stata corretta, poiché l’offerta della zona in termini di scuole di infanzia superava la domanda (NdR: l’Assessore si riferisce ai cittadini residenti).
q         Quanto è emerso sulla stampa sulla scuola Sante Zennaro non risponde a verità, e consegue da una mancanza di coordinamento dovuta alle norme che lo Stato impone per l’ammissione alle proprie strutture, nonché ad un mancato accordo tra le strutture statali e comunali.
q         La domanda pubblica complessiva (comunale e statale) è di gran lunga superiore alla domanda.

Replica del consigliere GIULIANI

q         Ringrazio l’Assessore per la risposta, e mi riservo di valutare i documenti che mi verranno forniti, con le cifre relative alle iscrizioni.
q         Sottolineo che un Comune capoluogo come quello di Pavia ha il dovere, sul fronte dei servizi offerti, di rispondere anche alle esigenze dei cittadini residenti nei comuni limitrofi. Soprattutto se questi cittadini hanno esigenze lavorative (ovviamente basate sul territorio comunale) in virtù delle quali hanno la necessità o la convenienza di fare frequentare ai propri figli le scuole d’infanzia della città di Pavia.

Replica dell’Assessore FALDINI

q         Mi sembra paradossale dovere rispondere all’obbligo che un amministratore del Comune di Pavia dovrebbe avere nei confronti dei cittadini di altri comuni.
q         Io rispondo al mandato che mi dà il Sindaco e che mi hanno dato i cittadini elettori di questo Comune.
q         Noi offriamo servizi ai cittadini che pagano le tasse.
q         Stiamo già offrendo (come sistema pubblico complessivo, Comune + Stato) un surplus di servizi, come testimoniato dal numero (oltre 150) di bambini accolti nelle scuole d’infanzia cittadine.


Replica del consigliere GIULIANI

q         Si tratta di una questione che riguarda le strategie politiche di ampio respiro: in quale modo l’Amministrazione di una città Capoluogo come Pavia deve rispondere alle richieste di servizi anche dei cittadini residenti in Comuni limitrofi?
q         A nostro avviso, il Comune di Pavia ha l’obbligo di offrire risposte a queste domande, anche tramite accordi con le Amministrazioni dei Comuni limitrofi. Cosa che l’Amministrazione comunale di Pavia non mi pare abbia fatto negli anni recenti.

q         Aggiungo che l’entità dei tributi pagati dai cittadini che rimangono sul territorio comunale ammonta a cifre molto limitate (addizionale comunale IRPEF). C’è quindi tutto lo spazio per adeguare le tariffe per la frequenza alle scuole d’infanzia dei bambini non residenti, in maniera che il loro contributo porti nelle casse comunali risorse sufficienti per migliorare ed ampliare il servizio delle scuole d’infanzia.

giovedì 18 aprile 2013

Addio, Antonio


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Addio con un abbraccio ad Antonio Grignani, collega consigliere della Lega Nord che ci lascia troppo, troppo presto.
È stato un uomo leale e per bene, che non ha avuto abbastanza tempo per dedicarsi alla vita politica della sua città.

martedì 9 aprile 2013

Margaret Tatcher


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Ieri sera ero a mezza strada tra l'ingresso della sala consiliare e il mio posto, allorché il consigliere Niccolo Fraschini ha proposto di osservare un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Margaret Tatcher. In un picosecondo, ho deciso di uscire dall'aula consiliare e di non osservare quel minuto di silenzio. Mi è venuto così, d'istinto. (Lo stesso hanno fatto i consiglieri Walter Veltri e Massimo Depaoli)