lunedì 25 novembre 2013

INTERPELLANZA: EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA DELLE SCUOLE DI PAVIA

Al Sindaco del Comune di Pavia


PREMESSO CHE:

  • Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto della legge n. 98 del 9 agosto 2013 di conversione del decreto “del fare” (DL n. 69/13), ha preso avvio il Piano sicurezza per l'edilizia scolastica.
  • In base alle disposizioni di cui all'art. 18, commi 8-ter e 8-quater della legge n. 98/13, è stata autorizzata per l’anno 2014 la spesa di 150 milioni di euro per l’attuazione di misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali.
  • Entro il 15 settembre 2013 gli enti locali interessati sono stati chiamati a presentare alle Regioni i progetti esecutivi di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici immediatamente cantierabili allo scopo di avere accesso ai fondi di cui sopra.
  • Le risorse disponibili sono state ripartite a livello regionale, ed alla Regione Lombardia spettano 15 milioni di euro che saranno assegnate agli enti locali proprietari degli immobili attraverso decreto del MIUR.


SI
CHIEDE:

q         Se questa Amministrazione ha provveduto a presentare in Regione Lombardia entro il 15 settembre u.s. i progetti esecutivi di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici immediatamente cantierabili allo scopo di avere accesso ai fondi messi a disposizione a seguito dell’entrata in vigore del decreto del fare.
q         Che, in caso affermativo, questa Amministrazione fornisca i dati relativi ai progetti presentati ed alle priorità d’intervento evidenziate


Guido Giuliani e  Massimo Depaoli

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Discussione in Consiglio Comunale



Risposta del Dirigente Ing. GRECCHI

  • Abbiamo sottomesso 4 progetti: Acquilone, gruppo di 5 scuole, Vallone, Montebolone
  • Finanziamento approvato da Reg Lomb (anche se non al 100%)
  • Verifica del MIUR è no finanziamento (perché fuori graduatoria)
  • L’amministrazione ha deciso di finanziare 2 interventi con fondi disposti nell’ambito dell’assestamento di bilancio
  • Dei 4 interventi, 2 erano gia’ stati finanziati dal comune (240k€ + 160k€), 2 non sono attualmente coperti (460k€ + 370k€), ma cercheremo di inserirli nei prossimi programmi di ristrutturazione
  • Per i progetti finanziati: stiamo redigendo i progetti esecutivi  -  inizo e consegna lavori in estate 2014  - 
  • MIUR ha erogato un altro bando, al quale abbiamo partecipato (il finanziamento sarebbe al 50%)  - 

Consigliere GIULIANI

  • Sarebbe utile capire in base a quali criteri vengono scelte le scuole oggetto di intervento (esempio: quale è la situazione della scuola Leonardo?)

Risposta del Dirigente Ing. GRECCHI


  • L’intervento programmato nel 2010 sulla scuola Leonardo era finanziato con provvidenza statale (poi utilizzati per la scuola De Amicis: i fondi sono stati girati dopo avere chiesto il permesso al ministero)  -  su quei fondi (De Amicis) siamo “in anticipazione” (cioè il comune sta attendendo il rimborso dal ministero)
  • Leonardo è una scuola in ricollocazione (come da PGT appena approvato)  -  i fabbisogni attuali sono soddisfatti da interventi di modesta entità  (o già eseguiti o in fase di esecuzione)  -  non sara’ ristrutturaz completa, ma una messa in sicurezza  -  non mettiamo i nostri alunni in condizioni di pericolo  - non riusciamo a intervenire parallelamente su tutte le scuole – il cedimento di un tetto è stato enfatizzato, non c’è pericolo né allarme

Interpellanza: Istanze di accesso agli atti amministrativi secondo la Legge 241/90 da parte dei Consiglieri Comunali

Al Sindaco del Comune di Pavia
Al Presidente del Consiglio Comunale


PREMESSO CHE:

q         Si è frequentemente verificato che, a seguito di istanze di accesso agli atti amministrativi secondo la Legge 241/90 da parte dei Consiglieri Comunali, ed in particolare per quanto riguarda informazioni relative alle società ed enti partecipati, questa Amministrazione abbia trasmesso la richiesta direttamente alla società od ente partecipato, lasciando a quest’ultimo soggetto l’onere di fornire una risposta al Consigliere richiedente, e senza di fatto valutare nel merito né la legittimità della richiesta né, soprattutto, la tempestività e la congruenza e completezza della risposta.


SI
CHIEDE:

  1. Se non si ritiene irrituale che alle richieste inoltrate all’Amministrazione Comunale non venga dato seguito con risposte formali protocollate da parte dell’Amministrazione stessa.
  2. Se non si ritenga opportuno che sia l’Amministrazione Comunale, anziché la società o ente partecipato, a fornire nei tempi e nei modi previsti dalla legge le informazioni al Consigliere richiedente, interagendo in prima persona con la società o ente partecipato affinché la richiesta venga esaudita nei tempi e nei modi previsti dalla legge.

Guido Giuliani