lunedì 21 novembre 2011

Interpellanza: SICUREZZA E FUNZIONALITÀ DELLA ROTATORIA DI PIAZZA DANTE

Al Sindaco del Comune di Pavia

VISTA:

q         La operatività della rotatoria recentemente realizzata in Piazza Dante, e la nuova viabilità che riguarda Piazza Dante, Via Damiano Chiesa, Via Trieste, Via Fabio Filzi e Viale Nazario Sauro.
q         Le segnalazioni di inadeguatezza e scarsa sicurezza della suddetta rotatoria ed annessa viabilità effettuate da numerosi cittadini e riprese anche dalla stampa locale.

SI
CHIEDE:

1.         Se si intende intervenire con urgenza per modificare i percorsi ciclabili nella direzione Via Damiano Chiesa à  Via Trieste à Rotonda dei Longobardi che ad oggi prevedono:
o       Un attraversamento da destra a sinistra della carreggiata a due corsie di Via Damiano Chiesa
o       Un attraversamento sostanzialmente non ciclabile di Via Trieste
Si segnala che la pista ciclabile attualmente sul lato destro di Via Damiano Chiesa è di fatto inutilizzata per evidente impraticabilità, e se ne suggerisce una nuova realizzazione, possibilmente sul lato sinistro della carreggiata
2.         Se si intende intervenire con urgenza per modificare i percorsi ciclabili nella Rotonda dei Longobardi à  Via Trieste à Via Fabio Filzi, che ad oggi prevedono:
o       L’immissione della pista ciclabile sul marciapiede di Via Trieste
o       L’assenza di pista ciclabile lungo Via Trieste, nella quale per la svolta a sinistra in Via Fabio Filzi è previsto l’attraversamento non protetto verso sinistra della carreggiata a due corsie.
3.         Se si intende modificare la forma dello svincolo e la relativa segnaletica per la svolta in Viale Nazario Sauro per il traffico proveniente da Viale Matteotti, nonché eliminare il pericoloso cordolo che delimita la mezzeria della carreggiata
4.         Se si intende rimuovere le "barriere salva pedoni" che ostacolano il percorso dei pedoni che procedono sul marciapiede da viale Damiano Chiesa verso viale Matteotti, costringendo le persone a scendere dal marciapiede invadendo o la pista ciclabile o la sede stradale
5.         Di quantificare il numero di posti per auto in sosta che sono stati eliminati/creati a seguito del nuovo intervento

Guido Giuliani

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Discussione in Consiglio Comunale

Assessore ANTONIO BOBBIO PALLAVICINI
q         Questo problema è stato posto da vari consiglieri non solo di minoranza  -  qualche piccolo passo avanti è stato fatto (sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale)  -  qualche miglioramento è stato implementato (abbassamento della siepe; segnaletica orizzontale)  -  rimane per noi una questione aperta su cui lavorare nei primi mesi del 2012
q         La nuova pista ciclabile sul lato sx di Via Damiano Chiesa non eliminerebbe la necessità dell’attraversamento della stessa via  verso il lato destro; la segnaletica orizzontale per questo attraversamento è stata realizzata -  verrà attivato nei primi mesi del 2012 il semaforo a chiamata per l’attraversamento dell’incorcio tra Via Damiano Chiesa e Via Trieste    
q         Riguardo alla paricolosità del cordolo che delimita la carreggiata per la svolta in Viale Nazario Sauro per il traffico proveniente da Viale Matteotti, verrà installata una opportuna segnaletica rifrangente a inizio 2012
q         Le barriere salva-pedoni erano state installate per eliminare la cattiva abitudine degli automobilisti che utilizzavano il passaggio sul marciapiede per effettuare la svolta

Replica, Consigliere GUIDO GIULIANI
q         Ringrazio l’assessore per la risposta, e segnalo che è fondamentale che gli interventi che comportano una modifica della viabilità siano effettuati garantendo la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, e offrano una funzionalità piena e confacente ad una città moderna
q         Probabilmente questo importante intervento avrebbe dovuto essere pianificato e progettato con maggiore cura

Replica, Assessore ANTONIO BOBBIO PALLAVICINI
q         Apprezzo il modo in cui è stato posto il problema  -  questo progetto ha subito un serie di successive ri-definizioni negli anni passati, con diversi passaggi in  consiglio comunale, che hanno definito la ripartizione finale dell’onere dell’intervento tra amministrazione comunale e l’imprenditore  (si tratta infatti, in parte, di opere realizzate a scomputo di oneri di urbanizzazione)



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