martedì 24 novembre 2009

cosedipoliticaPAVIA - NUOVE TANGENZIALI a PAVIA: DOVE E QUANDO?

Nei giorni scorsi, gli assessori comunali di Pavia Luigi Greco (Pdl) e Fabrizio Fracassi (Lega) hanno proposto di allargare il tratto della tangenziale Est di Pavia, realizzando la seconda corsia.

Ha replicato il Sindaco di Cava Manara, Claudia Montagna (PD), segnalando che la necessità più impellente è il miglioramento della viabilità tra il terminale Sud della Tangenziale Ovest di Pavia (S. Martino Siccomario) e il ponte sul Po della strada statale n° 35.

Nel mio piccolo ho lanciato un mini-sondaggio su Facebook (link) che illustra come il problema della viabilità nella zona Cava Manara - Tre Re sembri essere molto più sentito dai cittadini.

Vi riporto gli articoli della Provincia Pavese con le dichiarazioni di Greco Fracassi e Montagna.

Dite la vostra !

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SABATO, 21 NOVEMBRE 2009

Pagina 15 - cronaca

L’assessore Fracassi: «La strada di gronda alla Snia e il quarto ponte possono aspettare»

«Tangenziale, subito il raddoppio» La giunta forza i tempi del progetto

PAVIA. «La priorità è raddoppiare la tangenziale: può aspettare il quarto ponte sul Ticino verso Travacò, può aspettare la strada di gronda che deve by-passare l’area Snia dove gli insediamenti previsti sono di là da venire»: lo dice l’assessore all’urbanistica Fabrizio Fracassi, lo pensa tutta la giunta.
«E’ un’impostazione condivisa e già approvata», conferma Fracassi.
«Completare in tempi umani il raddoppio è un sogno che di certo non nascondo», aggiunge il sindaco Alessandro Catteneo.
Tra i sogni è la realtà, tuttavia, gli ostacoli non sono pochi. I tempi, prima di tutto. Per arrivare al completamento della tangenziale da San Martino fino al Bivio Vela ci sono voluti trent’anni: quanti ce ne vorranno per raddoppiare i tratti a corsia unica dall’incrocio con la statale dei Giovi in poi?
«Non partiamo dalle note dolenti - sorride Fracassi - partiamo da quello che si può fare. Abbiamo già avviato i contatti con la Provincia per verificare se il progetto originario prevedeva il raddoppio: ai tempi dell’approvazione, allora sui banchi dell’opposizione, avevamo criticato la decisione di realizzare una tangenziale monca dove basta un solo camion per rallentare il traffico e provocare code e ingorghi. Ci avevano assicurato che il via libera alla corsia unica era la strada più rapida per avere, altrettanto rapidamente, il raddoppio. Ora si deve partire visto che tutti, ogni giorno, possono toccare con mano come, soprattutto nel tratto verso il Bivio Vela, la tangenziale sia normalmente intasata».
«Nemmeno sulla tangenziale di Milano si vedono più gli intasamenti che è costretto a sopportare chi deve viaggiare sulla tangenziale di Pavia», rincara la dose l’assessore ai lavori pubblici Luigi Greco.
L’altro problema di fondo sono i soldi: quanti ne servono e dove trovarli?
«Quanti ne servono lo capiremo nei prossimi giorni ragionando con la Provincia - risponde Fracassi -. Per il resto è questione di priorità: per realizzare la strada di gronda sotto l’area Snia si era ipotizzata una spesa di circa 6 milioni e mezzo, ma il polo che la strada di gronda dovrebbe servire è ancora di là da venire; per il quarto ponte sul Ticino verso Travacò la cifra potrebbe anche essere doppia e mi pare chiaro che l’opposizione di Travacò al progetto rallenterà enormemente qualsiasi eventuale proposta o progetto. Partiamo da queste due ipotesi, allora: se in materia di viabilità e fluidificazione del traffico attorno al centro Pavia mette in testa alla lista delle priorità il raddoppio della tangenziale, tutto il resto può aspettare».


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DOMENICA, 22 NOVEMBRE 2009

Pagina 19 - cronaca

Tangenziale, Cava si oppone al raddoppio

Il sindaco Montagna contesta Pavia: «Non è il problema prioritario»

CAVA MANARA. Il Comune di Cava contesta la giunta di Pavia, per la quale il raddoppio della tangenziale è assolutamente prioritaria: «Il primo problema è il collegamento tra ponte sul Po e tangenziale», dice il sindaco Claudia Montagna.
Il sindaco di Cava spiega la sua posizione: «E’ legittimo che la giunta di Pavia avanzi proposte di raddoppio della tangenziale ritenendole prioritarie su ogni altro intervento sulla viabilità locale.
A noi pare però che il primo problema da risolvere sia il collegamento tra ponte sul Po e tangenziale di Pavia, cioè la variante alla ex statale 35, che potrebbe intercettare il traffico proveniente dalla Lomellina, come già deciso da un protocollo di intesa firmato nel luglio del 2005 anche dall’amministrazione provinciale e comune di Pavia». Il sindaco di Cava parla della Broni-Mortara: «Il progetto della variante è collegato al progetto della prevista autostrada Broni-Mortara su quale però alcuni Comuni tra cui il nostro hanno espresso pesanti riserve», aggiunge il sindaco. Gian Carlo Mazza, assessore comunale a Cava e consigliere provinciale, ha presentato in Provincia la proposta di legare i finanziamenti della variante della ex statale 35 alla programmazione delle infrastrutture viabilistiche per l’Expo 2015. Chiude Montagna: «Il problema della viabilità non può essere valutato da un solo ente seppur importante ma deve vedere la partecipazione di tutti gli enti locali interessati e della Provincia».

2 commenti:

  1. Mi sembra una discussione infantile. Basta farsi un giro la mattina alle 8 per vedere qual'è la situazione reale. Perchè discutere di opinioni senza guardare i fatti reali?
    L'intervento richiesto per collegare ponte sul Po e tangenziale costa meno del raddoppio ed è molto più critico per il traffico. Il raddoppio della tangenziale est è pure essenziale e lo sarà sempre di più nei prossimi anni. Va programmato da subito perchè serviranno più fondi e più tempo per la realizzazione.

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  2. Io sono dell'idea che il punto critico della viabilità intorno a Pavia sia oggi il tratto San Martino - ponte sul Po.
    Qui urge un intervento con il supporto della Provincia di Pavia e della Regione.
    Il raddoppio della tangenziale est mi sembra meno urgente, ma concordo sul fatto che porterebbe benefici, soprattutto per velocizzare il transito da est a sud (passando per ovest).

    GG

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